Il Museo storico di Bergamo si trova in Città Alta, all'interno della Rocca di Bergamo per la sezione espositiva sul Risorgimento e nell'ex convento di San Francesco per quanto riguarda gli uffici, la biblioteca e gli archivi. L'edificio che ospita il museo, la cosiddetta Scuola Bombardieri, fu costruito dentro il mastio della Rocca nel XV secolo.
Negli anni tra il 1927 e il 1933 il complesso architettonico della Rocca, di proprietà del comune di Bergamo, fu sottoposto a un restauro teso a riportarlo al suo aspetto medievale, restituendolo come oggi può essere visto e facendone al tempo stesso il luogo della memoria della storia risorgimentale bergamasca. Per la sua storia e per la sua architettura fu ritenuto il sito ideale per conservare e celebrare le testimonianze della partecipazione della comunità orobica alla lotta per l'indipendenza e l'unità d'Italia.
I documenti esposti testimoniano i momenti più significativi della storia risorgimentale bergamasca fino alla raggiunta unità d'Italia, con puntuali riferimenti alla storia nazionale ed europea. Opere pittoriche, marmi, bronzi, ricostruzioni d'ambiente e schede asportabili accompagnano il visitatore spiegandogli gli avvenimenti cui si riferiscono, quasi facendoglieli rivivere. Particolarmente interessanti sono le testimonianze relative ai volontari bergamaschi della spedizione garibaldina, accorsi in numero tale da fare meritare a Bergamo il titolo ufficiale di "Città dei Mille". I bergamaschi che risposero all'appello che Garibaldi aveva lanciato dal suo quartier generale di Lovere furono 174, e si presentarono, a partire dall'aprile del 1860, all'arruolamento condotto da Francesco Cucchi e Francesco Nullo, figure fra le più emblematiche del Risorgimento bergamasco.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Museo storico di Bergamo (26 Agosto 2021).