La Rocca di Bergamo si trova in Città Alta, sul colle di Sant'Eufemia, da cui domina verso sud la città bassa e la pianura circostante, mentre verso nord guarda la corona delle Orobie. Nel mastio e, in particolare nella cosiddetta Scuola Bombardieri, è ospitata la sezione espositiva del Museo Storico di Bergamo.
Nel XIV secolo Bergamo viveva le lotte fratricide delle fazioni contrapposte guelfe e ghibelline, in un momento in cui le autonomie comunali si scontravano con gli emergenti poteri signorili. Interventi armati esterni, a volte subiti, a volte sollecitati come pacificatori, si trasformavano in dominazioni, in un altalenante gioco politico-militare in cui il Comune cessava di essere soggetto per divenire oggetto politico. Tutto ciò accadde anche a Bergamo (5 febbraio 1331) e ad altri liberi comuni che, sfibrati dalle discordie interne, si offrirono all'azione pacificatrice di un potente straniero, improvvidamente ritenuto super partes: in questo caso Giovanni di Lussemburgo, Re di Boemia e di Polonia.
La costruzione della rocca iniziò lo stesso anno della dazione di Bergamo al re di Boemia, il 1331. I lavori furono condotti sotto il coordinamento di Guglielmo di Castelbarco, vicario del re, furono proseguiti dai Visconti, dopo che l'effimera esperienza di Giovanni del Lussemburgo, circa 20 mesi, era sta chiusa dalle armi viscontee, e ultimati da Azzone Visconti nel 1336. Nel nuovo sistema difensivo visconteo, la Rocca venne integrata da una nuova opera militare, la Cittadella, in un complesso visto soprattutto come strumento per tenere in soggezione la città.
Nel 1428 alla signoria viscontea successe la Repubblica di Venezia che portò a nuove opere di fortificazione. Al mastio della Rocca fu aggiunto il torrione circolare che ancora oggi lo caratterizza e al suo interno un edificio, la cosiddetta scuola dei Bombardieri, come caserma degli artiglieri. La Rocca mantenne la sua funzione militare anche durante il breve periodo napoleonico e sotto la successiva dominazione austro-ungarica. Negli anni 1927-1933 il complesso, già ceduto dallo Stato al Comune di Bergamo, fu sottoposto a un attento restauro al fine di ridargli il suo aspetto originario e di utilizzarlo come luogo ideale per la celebrazione della storia risorgimentale bergamasca.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Rocca di Bergamo (26 Agosto 2021).