L'Accademia di belle arti Tadini di Lovere è una preziosa testimonianza del neoclassicismo in Italia. La Galleria ospita una prestigiosa raccolta d'arte antica, che comprende un importante nucleo di opere di Antonio Canova: il bozzetto della Religione per il Monumento a Papa Clemente XIII, la Stele Tadini e una raccolta di oltre trenta incisioni.
Il museo espone dipinti di Lorenzo Veneziano, Jacopo Bellini, Francesco Benaglio, Girolamo da Treviso il Vecchio, Paris Bordon, Bernardino Campi, Jacopo Palma il Giovane, Carlo Francesco Nuvolone, Gian Giacomo Barbelli, Tommaso Pombioli, Liberale da Verona, Paolo Farinati, Antonio Balestra, Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Fra Galgario, Francesco Hayez, oltre a importanti raccolte di bronzetti, disegni e porcellane.
L'Accademia ha sede in un palazzo neoclassico che si affaccia sulle sponde del Lago d'Iseo e che fu appositamente edificato dal conte Luigi Tadini (Verona, 1745 - Lovere, 1829) per ospitare le collezioni d'arte e, nell'attiguo Palazzo Barboglio, le scuole di musica e disegno. Il cantiere avviato nel 1820, fu concluso nel 1826.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Accademia Tadini (16 Novembre 2019).