Palazzo Visconti, a volte erroneamente chiamato Castello di Brignano, è un edificio di origine medievale situato nel paese di Brignano Gera d'Adda, in provincia di Bergamo. Il Palazzo è divenuto famoso per essere stato la dimora natale di Francesco Bernardino Visconti, il supposto Innominato de I promessi sposi.
La prima conferma storica della presenza del "Castrum de Briniano" risale al 1019, quando Brignano e i territori limitrofi vengono ceduti dal re d'Italia Arduino d'Ivrea alla giurisdizione del vescovo di Cremona. Nel 1186, dopo la pace di Costanza, l'imperatore Federico I di Svevia cede il feudo di Brignano ai Visconti di Milano, unitamente agli altri manieri della Gera d'Adda.
Nel 1380 la rocca venne infeudata quale Signoria di Brignano Gera d'Adda a Sagramoro I, da Bernabò Visconti, Signore di Milano. Sagramoro Visconti fu capostipite del ramo di Brignano dei Visconti, e di altri quattro rami viscontei. La linea dinastica della famiglia Visconti di Brignano durò fino al 1764, anno dell'estinzione. Palazzo Vecchio ospita oggi la sede dell'amministrazione comunale, mentre Palazzo Nuovo ha subito una serie di passaggi di proprietà presso privati.
L'intera struttura è posta a sud-ovest del paese di Brignano Gera d'Adda ed è costituita da tre principali elementi distinti ma collegati tra loro con continuità. Il primo è dato dalla parte più antica che, costituita dal nucleo difensivo originale e risalente al XIII-XIV secolo, ne evidenzia l'iniziale carattere difensivo. Il secondo, denominato Palazzo Vecchio e costruito nel XVI secolo, ne mette in mostra la progressiva trasformazione a dimora signorile; mentre il terzo, conosciuto come Palazzo Nuovo e di costruzione settecentesca, sancisce la completa trasformazione del castello in palazzo.
Il Palazzo Vecchio, oggi sede del municipio, è posto lungo il lato sud-est del complesso e si sviluppa dando continuità alla struttura fortificata preesistente. Il palazzo, esempio di architettura manierista risalente alla seconda metà del Cinquecento, si presenta solido e impostato su due ali, con la tipica forma a L. All'interno delle sale situate al pian terreno, che ora ospitano gli uffici comunali, si possono ammirare sui soffitti affreschi del 1675, opera del Meda. Uno scalone a tre rampe, dalle pareti interamente affrescate di gusto rococò, porta al piano nobile. Le decorazioni murali che si trovano al suo interno vennero eseguite in momenti diversi, prevalentemente nel corso del diciassettesimo e del diciottesimo secolo. Particolarmente interessante è la Sala del Trono, ricca di statue affrescate datate 1675, e probabilmente destinata in origine a ricevimenti o eventi ufficiali. Sulle pareti sono riconoscibili le rappresentazioni di otto dei dodici signori di Milano.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Palazzo Visconti (Brignano Gera d'Adda) (26 Agosto 2021).