in Edifici residenziali e per il terziario

Palazzo Terzi

Palazzo Terzi è un palazzo barocco del XVII secolo ubicato sullo sperone occidentale del colle di Bergamo, in Città Alta. Fu costruito per volontà della famiglia Terzi, a testimonianza del rango sociale raggiunto nella città orobica.

La famiglia Terzi, di origine ghibellina, il cui capostipite Terzo proveniva dalla Val Cavallina, era presente in Bergamo già alla fine del primo millennio, diventando importante protagonista della vita della città. Il palazzo venne costruito in occasione di due matrimoni: il primo nel 1631 fra il marchese Luigi Terzi e la giovane Paola Roncalli, portò alla formazione della facciata e dell'ala meridionale, e con il secondo, un secolo più tardi, fra il marchese Gerolamo Terzi e Giulia Alessandri, si giunse all'aspetto attuale dell'edificio.

Tantissimi furono gli artisti che lavorarono nel palazzo, affrescandolo e ornandolo di stucchi e tele. Un grande salone disposto su due piani nell'ala destra del palazzo, è ornato da quattro grandi tele di Cristoforo Storer e affreschi di Domenico Ghislandi e di Gian Giacomo Barbelli, mentre un grande camino, opera di Giovanni Antonio Sanz, celebra la potenza della famiglia.

Sempre di Storer sono gli affreschi sul soffitto della Sala rossa, chiamata così per la tappezzeria damascata di colore rosso vermiglio, mentre gli affreschi del Giambattista Tiepolo danno nome alla sala omonima. Il salottino degli specchi, con affreschi dello Storer, presenta un pavimento a tarsie di legni policromi realizzato da Giovan Battista Caniana. Da ricordare anche la sala del Soprarizzo, con affreschi del Carpoforo Tencalla. In questa sala, nel 1862, venne nascosta agli austriaci la bandiera tricolore della Guardia Nazionale di Bergamo Alta.

Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Palazzo Terzi (Bergamo) (31 Gennaio 2021).