La chiesa di Santa Maria della Consolazione, detta di San Nicola, è un complesso religioso edificato nel XV secolo che sorge nel territorio del comune di Almenno San Salvatore, presso la contrada denominata "la Porta", circondato dai vigneti della collina Umbriana.
La sua nascita è dovuta ad una pestilenza che imperversava negli anni 1483-84. Gli Almennesi fecero voto a Dio che avrebbero costruito una cappella in onore dei santi Sebastiano e Rocco, tradizionali protettori contro le malattie infettive, se il contagio fosse finito presto, come effettivamente avvenne. Nel 1485, mentre già si pensava di avviare i lavori, la predicazione del frate agostiniano Alberto da Sarnico convinse la popolazione ad edificare, invece della cappella progettata, una chiesa intitolata a Santa Maria della Consolazione e un monastero per gli Agostiniani Eremitani. Il 10 agosto 1488, i frati fondarono la chiesa ed il monastero di Santa Maria della Consolazione. I lavori di costruzione si protrassero per diversi anni e si conclusero intorno al 1510.
Nel Settecento, nonostante le condizioni di vita del complesso di Santa Maria della Consolazione non subissero cambiamenti di rilievo, diminuì ulteriormente il numero dei frati presenti nel chiostro. Questo fatto fu la causa della precoce fine dell'istituzione monastica. La Repubblica Veneta soppresse il convento di Santa Maria della Consolazione il 3 settembre 1772, e il Governo incamerò i beni e li mise in vendita al miglior offerente. Il 2 giugno 1773, espletate tutte le operazioni d'asta, il nobile Paolo Defendo Vitalba acquistò il complesso monastico di Almenno con una parte dei terreni e, poco dopo, fu stipulata una convenzione con la Confraternita della Cintura, che potè così continuare le proprie pratiche religiose.
Il complesso di Santa Maria della Consolazione si trova in una posizione incantevole sulla sommità della collina di Umbriana, circondato a est e a sud da vigneti, a ovest dall'antico insediamento della Porta. È costituito da tre corpi di fabbrica: la chiesa con la sagrestia (XV secolo) e il campanile (fine XVI secolo), il monastero con il chiostro (XV secolo) e un grande locale adibito a cantina di costruzione posteriore. L'interno della chiesa è a una sola navata, divisa in sei campate da cinque grandi archi gotici. Nelle pareti laterali sono inserite sei cappelle per lato, aventi archi e volte di copertura a tutto sesto. Sopra di esse corre un matroneo che, in corrispondenza di ogni campata, si affaccia sulla navata con eleganti bifore.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Chiesa di Santa Maria della Consolazione (Almenno San Salvatore) (26 Agosto 2021).