Il Castello di Calepio è un castello situato nell'omonima località in Valcalepio, in Provincia di Bergamo. L'origine del castello risale all'anno 1430, come riportato da un'incisione sull'arco d'ingresso. Il maniero è posto in ottima posizione panoramica sulla valle del fiume Oglio, la quale forma una scarpata che delimita il lato sud della struttura.
Inserito nel borgo medievale del paese di Calepio (fuso nel 1927 nel comune di Castelli Calepio) e tuttora perfettamente conservato, il Castello di Calepio venne edificato al posto di un precedente fortilizio che, distante poche decine di metri in direzione nord-est, fu distrutto dagli attacchi di Niccolò Piccinino nel 1428 e da successivi scontri nel 1437.
Nel contesto dei suddetti scontri, inseriti nelle lotte tra Milano e Venezia, la famiglia Martinengo, proprietaria dell'antica fortezza e di gran parte dei territori della zona, prese le parti della Serenissima Repubblica di Venezia ricevendo, una volta terminate le lotte con la vittoria dei veneziani, sia l'autorizzazione e l'aiuto economico per la ricostruzione del castello, sia l'investitura feudale delle terre della Val Calepio, assumendo quindi il nome di Conti di Calepio.
Fonte: Wikipedia, L'enciclopedia libera, Castello di Calepio (28 Giugno 2020).