Presso il borgo di Ronco, frazione di Schilpario, incamminandosi lungo un sentiero tra i boschi alla portata anche dei bambini, è possibile raggiungere e ammirare la cascata del torrente Vò, con i suoi 25 metri di salto.
Il Vò è un affluente del Dezzo, il principale corso d'acqua della Val di Scalve. Lungo circa 7 km, attraversa l'omonima Valle del Vò, una diramazione della Val di Scalve immersa nel verde e percorsa da una mulattiera, che in passato veniva utilizzata per raggiungere un forno di fusione del minerale.
Circondato da abeti rossi, ontani e noccioli, il sentiero che conduce alla cascata è ben battuto e non presenta particolari difficoltà, e lungo il percorso si possono osservare alcune testimonianze della storica vocazione mineraria della valle, come il "poiat", che veniva utilizzato per la produzione di carbone vegetale.
Dopo circa mezz'ora di cammino, si arriva poi alla cascata, che merita sicuramente di essere vista (anche d'inverno, quando ghiaccia) e in prossimità della quale è possibile sostare per un gustoso picnic.
[oRdB]